Le cooperative “Millepiedi” e “Madonna della Carità” saranno incaricate di gestire a Riccione il progetto SPRAR, ossia il Sistema di protezione per richiedenti di asilo e rifugiati. Una missione che durerà 18 mesi per un costo complessivo di 672mila euro. Nella teoria l’esborso tocca allo stato, anche se per ora spetta al comune l’onore finanziario.
“Non possiamo da soli fronteggiare le spese previste”. Questa la dichiarazione del Sindaco Renata Tosi che non vuole avere un ruolo marginale nel contesto. Tuttavia il Governo, tramite la Prefettura di Rimini, ha la facoltà di decisione. Intanto i migranti arrivati sono stati ospitati nei centri di accoglienza di Via Piemonte, Via Puglie, Via Toscana che sono stati scelti allo scopo.
A Misano invece i profughi dormono addirittura negli hotel tra i turisti alloggiati senza creare alcun problema. “Tutto sotto controllo, vorrei solamente più collaborazione dalla Prefettura”. Questo il commento del Sindaco Massimo Giannini.
Salvatore Occhiuto