• RICCIONE. SABRINA VESCOVI “LA STANGATA DELLA TOSI SUI PASSI CARRAI”

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    Dalla pagina facebook di Sabrina Vescovi candidato sindaco del Pd

    Prendo atto che almeno questa volta Renata Tosi non scarica le responsabilità. Ammette che la stangata su passi carrai e accessi carrabili – perché di questo si tratta, altro che ritocco – era necessaria. Perché dal suo punto di vista, dice lei, c’era una specie di far west dell’illegalità a Riccione che richiedeva un intervento forte e deciso. Come se i riccionesi fossero tutti dei banditi… Addirittura arriva a teorizzare i passi carrai come moneta di scambio. Ma con chi? Per cosa? Ma ci rendiamo conto? E’ questa la considerazione che Renata Tosi ha dei suoi concittadini?

    Restando alla sostanza. La manovra sui passi carrai è tutt’altro che un adeguamento che ‘non inciderà minimamente sulla pressione fiscale’. C’è l’albergo che di punto in bianco si ritrova a dover pagare 1.750 euro piuttosto che 560 euro, com’era fino al 2016. E c’è il privato cittadino che dovrà tirare fuori 190 euro piuttosto che 31 euro. E’ una batosta, altro che adeguamento. Si tratta di aumenti che in qualche caso triplicano costi già pesanti per le imprese, già martoriate da tasse e imposte varie. In qualche altro caso, come in quello del privato, il rincaro supera addirittura il 600%. Davvero troppo.

    Per giunta si tratta di somme da pagare a breve, entro il prossimo 30 giugno. Non è così semplice per un’attività tirare fuori 1.200 euro imprevisti in un paio di settimane, né per una famiglia 160 euro in più di quel che ci si poteva aspettare. Ribadisco la necessità di approfondire lo stato di salute del bilancio comunale, per valutare anche un riordino della Cosap ripartendo dai valori di passi carrai e accessi carrabili precedenti a quest’ultima stangata.

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