• Riccione. Morte in diretta: si indaga per pubblicazione di immagini oscene. Il Comune di Riccione si costituirà parte civile in caso di processo

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    Non si placano le polemiche per la morte filmata in diretta Facebook. La vicenda come ampiamente anticipato è arrivata in procura dove è stata aperta un’inchiesta sui tre video e le foto raccapriccianti che ritraevano il riccionese di 24 anni, Simone Ugolini, morente a terra dopo un incidente stradale. L’ipotesi di reato è la ‘pubblicazione di immagini oscene’. A filmare e postare in diretta su Facebook un altro giovane. Quest’ultimo, accompagnato dal padre, è stato sentito dalla polizia stradale dove ha spiegato di non essere stato il primo ad arrivare sul luogo dell’incidente. Ora la polizia attraverso i tabulati telefonici e le telecamere della strada dovrà accertare quello che è veramente accaduto. Il Comune di Riccione in una eventuale causa, fa sapere il sindaco Renata Tosi, si costituirà parte civile.