• Riccione. Merce sequestrata in viale Ceccarini, vince in tribunale commerciante del Bangladesh

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    Un commerciante del Bangladesh avrà in restituzione un’ampia gamma di profumi che vendeva nei suoi due negozi di Riccione, uno nel salotto della Perla Verde, l’altro sul lungomare. Merce che era stata tutta sequestrata perché contraffatta: essenza identica, confezione simile a quella dei profumi originali. Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta presentata dal difensore, annullando il decreto di convalida del sequestro emesso dal Sostituto Procuratore Luigi Sgambati. Nelle etichette è specificato che la fragranza è simile a quella messa sul mercato da una specifica marca, una sorta di avviso esplicito al compratore.