15 giorni per andare a divertirsi a Rimini e raccontare tutto sulla propria pagina Facebook è sicuramente meglio di un turno in miniera. È stata la nuova trovata in tema di marketing turistico da parte degli operatori della Riviera romagnola: anziché invitare nei loro alberghi vip, giornalisti o influencer di varia natura hanno deciso che i migliori testimoni del loro prodotto sono proprio i loro clienti, gli under 30 in particolare, i nativi digitali in grado di muoversi agili tra i social network. E così è nata l’iniziativa «il mestiere più bello del mondo»: due settimane gratis in riva al mare in cambio di un solo compito, documentare la vacanza sui social network. Ora lo si puà dire: è stata un successo l’iniziativa di Silb Confcommercio, che ha ingaggiato ragazzi dai 18 ai 30 anni per venire in Riviera a divertirsi. In cambio gli è stato chiesto di immortalare le loro esperienze con videocamera e smartphone, creare contenuti (post, foto, video, dirette, storie) e fare conoscere ai coetanei la loro vacanza e il ‘mondo Rimini’ attraverso Facebook, Twitter e Instagram. L’iniziativa – in collaborazione con Apt e Regione – ha fatto letteralmente il botto. In soli due mesi la campagna internet ha registrato 70 milioni di visualizzazioni e un milione di condivisioni e like
