Dalla pagina facebook di Giovanni Johnny Bezzi
Il tentativo di Renata Tosi, sin dall’inizio della campagna elettorale, è quello di far passare l’ idea che lei è ancora il sindaco della città intestandosi come proprie e come propri le delibere e gli atti approvati dal Commissario Prefettizio. Ciò denota in primis la totale mancanza di rispetto per le istituzioni, chi le rappresenta e dei percorsi democratici che devono portare alla elezione del nuovo Sindaco.
Ma a questo punto il problema è più grosso grande come un macigno: o quello che racconta Renata Tosi è vero, cioè che quei provvedimenti provengono da una sua attività diretta per cui sta incontrando il questore e le altre istituzioni pubbliche al fine della adozione di quegli atti di cui è l ‘ ispiratrice e che solo pro forma portano la firma del Commissario Prefettizio, ed allora a mio avvisocadiamo in pieno nella fattispecie di reato contemplata nell’ art. 347 del Codice Penale per cui l’ ex sindaco si sta di fatto autodenunciando e qualunque cittadino può denunciarla.
O invece sono tutte balle, il patetico tentativo di mostrarsi a tutti con una veste che più non ha, una presa in giro degli elettori. A questo punto il Commissario Prefettizio ed il Prefetto devono chiarire ufficialmente e gli altri 4 candidati sindaco devono pretendere un incontro e chiedere una nota ufficiale. Le elezioni e le loro regole sono sacre. Direi che è ora di fare basta.