La legge farà il suo corso e al solito è necessario puntualizzare che le sentenze si rispettano, ma certamente si possono commentare e civilmente contestare. Ma si devono sempre e comunque accettare. Fatta questa doverosa premessa e in attesa di quello che stabilirà la magistratura il web pare abbia già deciso. Il morcianese reo di avere investito Hayden viene “assolto” dal popolo della rete. Numerosissimi i commenti finiti sui social media che affermano in estrema sintesi come non sia possibile rovinare la vita a una persona che andava a 70 invece che a 50 e di come sia stato proprio il pilota americano a non rispettare la segnaletica. Hayden non ha rispettato lo stop. Ma l’auto che l’ha investito, causandone la morte, non ha rispettato i limiti di velocità in quel tratto. E per questo il trentenne morcianese che era alla guida della Peugeot che il 17 maggio ha investito il pilota a Misano rischia tra i 5 e i 10 anni (che saranno però dimezzati per il concorso di colpa). Questo quanto emerso dalla perizia svolta da Orlando Omicini, a cui la Procura di Rimini ha affidato l’incarico. Se l’auto avesse rispettato i limiti, Hayden «sarebbe transitato appena davanti al veicolo» evitando l’impatto. Insomma se l’auto fosse andata a 50 invece che a 70 le cose sarebbero andate diversamente. In pochi si schierano col pilota. Tutti gli altri giustificano il morcianese. L’ultima parola però spetta al Tribunale. Quella decisione saremo tutti tenuti a rispettarla.
Misano. Morte Hayden e commenti su internet: quasi tutti “assolvono” l’automobilista
La legge farà il suo corso e al solito è necessario puntualizzare che le sentenze si rispettano, ma certamente si possono commentare e civilmente contestare. Ma si devono sempre e comunque accettare. Fatta questa doverosa premessa e in attesa di quello che stabilirà la magistratura il web pare abbia già deciso. Il morcianese reo di avere investito Hayden viene “assolto” dal popolo della rete. Numerosissimi i commenti finiti sui social media che affermano in estrema sintesi come non sia possibile rovinare la vita a una persona che andava a 70 invece che a 50 e di come sia stato proprio il pilota americano a non rispettare la segnaletica. Hayden non ha rispettato lo stop. Ma l’auto che l’ha investito, causandone la morte, non ha rispettato i limiti di velocità in quel tratto. E per questo il trentenne morcianese che era alla guida della Peugeot che il 17 maggio ha investito il pilota a Misano rischia tra i 5 e i 10 anni (che saranno però dimezzati per il concorso di colpa). Questo quanto emerso dalla perizia svolta da Orlando Omicini, a cui la Procura di Rimini ha affidato l’incarico. Se l’auto avesse rispettato i limiti, Hayden «sarebbe transitato appena davanti al veicolo» evitando l’impatto. Insomma se l’auto fosse andata a 50 invece che a 70 le cose sarebbero andate diversamente. In pochi si schierano col pilota. Tutti gli altri giustificano il morcianese. L’ultima parola però spetta al Tribunale. Quella decisione saremo tutti tenuti a rispettarla.
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